Una lezione unica per una Europa più unita
‹‹Studenti e studentesse protagoniste del nostro presente››
Nella mattinata del 6 dicembre si è svolto, presso il Liceo “Leonardo da Vinci” di Terracina il convegno Europa, tra formazione, istruzione e lavoro, attività inserita nell’ambito del Piano per l’Orientamento e il Tutorato (P.O.T.), istituito, con D.M. n. 1047 del 29 dicembre 2017, dall’ex-Ministero dell’Istruzione e della Ricerca con lo scopo di migliorare la qualità dell’orientamento e del tutorato, sostenendo i giovani nelle scelte post-diploma.
Per l’occasione abbiamo avuto l’onore di ospitare l’Onorevole Salvatore De Meo, al suo secondo mandato come europarlamentare. Al Parlamento europeo De Meo ricopre incarichi di rilievo: è membro titolare della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (AGRI) e della Commissione Affari Costituzionali (AFCO), membro sostituto della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) e della Sottocommissione per la sicurezza e la difesa.
L’On. De Meo, accolto dal Dirigente Scolastico, prof. Sergio Arizzi e dalla prof.ssa Luciana Sanguigni, Funzione Strumentale “Coordinamento Progetti comunitari”, Docente Orientatore e organizzatrice del convegno, ha visitato i locali dell’Istituto.
La prima tappa è stata il planetario dove il prof. Luigi Migliori, Animatore Digitale, ha presentato le tante opportunità didattiche che ‘la grande macchina del tempo e dello spazio’ può offrire.
Teatro del convegno è stato l’Auditorium, inaugurato all’inizio del corrente anno scolastico, dove le classi quinte con i loro docenti erano in attesa dell’illustre ospite.
Dopo un breve ma significativo excursus storico sulla nascita dell’Europa con il Manifesto di Ventotene, ideato per creare una Europa unita, all’indomani del secondo conflitto mondiale, l’On. ha illustrato la struttura del Parlamento europeo, coinvolgendo con grande capacità comunicativa i nostri studenti e le nostre studentesse, che hanno dialogato con vivo interesse e partecipazione.
Si è parlato poi di politiche europee sull'istruzione, delle opportunità offerte dall’Erasmus+, dei problemi ambientali e delle risorse naturali, del progresso tecnologico, dei complessi scenari geopolitici globali, per i quali l’Europarlamentare ricopre, nell’attuale legislatura, il ruolo di Presidente della delegazione del parlamento presso la NATO.
A conclusione della giornata, è stata molto gradita la possibilità di visitare la cupola astronomica, una struttura di grande valore culturale e sociale, realizzata grazie agli investimenti del PNRR per Next generation Laboratori - Laboratori per le professioni digitali del futuro – Laboratori plus - che hanno permesso di progettare e realizzare spazi innovativi di apprendimento.
Un sincero ringraziamento all’Onorevole Salvatore De Meo per aver accettato il nostro invito e per aver portato un po’ di Europa al “da Vinci”.
Grazie di cuore ai nostri studenti e alle nostre studentesse – tra i quali anche una classe terza - per l'attenzione viva e motivata.
Desidero ora riportare, in versione integrale, una riflessione di Benedetta, una nostra studentessa, che ho incontrato mentre rientrava in classe; per un attimo i nostri occhi si sono incrociati e in quel momento ho ‘sentito’ che voleva lasciarmi un ricordo della giornata:
‹‹L’Onorevole De Meo ha poi preso la parola, spiegando in modo chiaro e coinvolgente il funzionamento di alcune delle istituzioni dell’UE, come il programma Erasmus, che offre opportunità di studio e lavoro all’estero.
Durante il discorso, sono stati trattati anche temi come le guerre, l’inquinamento, l’avanzamento delle tecnologie delle automobili elettriche e i benefici che potrebbero derivarne.
Sono rimasta molto colpita dal motto dell’Unione Europea: “Uniti nella diversità” che sottolinea l’unione e la cooperazione tra i suoi Stati membri, rispettando e valorizzando le diverse tradizioni culturali e usi presenti al suon interno.
Dopo la presentazione, gli studenti hanno avuto l’opportunità di porre domande e condividere considerazioni personali.
L’incontro di oggi è stato per me motivo di riflessione, poiché spesso questi temi vengono percepiti come “propri” da poche persone, nonostante siano strettamente legati alla collettività.
Purtroppo, si tende a delegare la responsabilità a figure politiche o organizzazioni, non realizzando quanto possa essere importante l’azione individuale di ciascuno, partendo proprio da noi giovani, che, come ha dichiarato oggi il parlamentare De Meo, ‘non siamo solo il futuro, ma siamo soprattutto il presente’››.
Prof.ssa L.S.