Progetto Erasmus+ 2024: una opportunità senza confini alla scoperta del sito archeologico di Kastrì-Pandosìa in Epiro
ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA
Sono partiti il 3 settembre scorso i sedici studenti, accompagnati dalle proff.sse Angela Carcaiso ed Antonella Grassi, appartenenti a due diversi licei italiani: il Liceo “Leonardo da Vinci” di Terracina, unitamente - bizzarria del caso vuole - al suo omonimo Liceo “Leonardo da Vinci” di Vairano Patenora.
Co-dirigono la missione archeologica, che si sta svolgendo nei pressi della foce dell’Acheronte, Dimitris Roubis, professore ordinario presso l’Università della Basilicata di Matera, scrittore e ricercatore del C.N.R., specializzato nella Cultura materiale del mondo classico e negli aspetti di trasformazione dei paesaggi antichi, e Francesca Sogliani, professore ordinario della cattedra di Archeologia medievale presso il medesimo istituto universitario, e direttrice dello scavo per le fasi dell’età bizantina.
Grande entusiasmo da parte dei partecipanti a questa kermesse multiculturale che comprende, oltre ai lavori di scavo, affiancati da esplorazioni estemporanee delle zone circonvicine, anche attività artistiche di grande rilievo culturale: la messinscena di uno spettacolo teatrale dal titolo “Un simposio nella valle dell’Acheronte”, scritto dal prof. Roubis e diretto dalla prof.ssa Carcaiso.
Corredano la rappresentazione teatrale, sia la recitazione di alcune poesie, il cui autore è lo stesso prof. Roubis, sia la canzone dal titolo “Il Canto dell’Arconte”, che si giova dell’interpretazione dell’allieva Cristina Del Sesto, la quale con voce delicata ed intensa riesce a restituire al prezioso e melodico canto, recentissima composizione del poliedrico Roubis, un’interpretazione ispirata quanto soave.
A tale missione partecipano anche alcuni studenti dell’università della Basilicata di Matera, e un team di tutor e specialisti tra cui l’archeologa e prof.ssa Bruna Gargiulo, che ha in cantiere una monografia di prossima pubblicazione, il prof. Luigi Crimaco e la prof.ssa Carcaiso.
A Luigi Crimaco, già direttore della Sovrintendenza di Pompei e ora direttore del Museo Archeologico di Mondragone, va “il merito di aver scoperto da studente il luogo ove sorgeva la colonia romana di Volturnum” e di aver pubblicato romanzi di ampio respiro ambientati nell’antichità. Quanto alla professoressa e archeologa Angela Carcaiso, già assessore alla cultura di Somma Vesuviana, ella affianca al coordinamento della missione le sue competenze di regista teatrale, ruolo che le è valso il riconoscimento di ambiti premi nazionali in competizioni teatrali scolastiche.
Grazie al rodato rapporto di scambio professionale e di amicizia tra i professori Roubis, Soriani, Crimaco e Carcaiso, le spedizioni archeologiche e le altre attività si svolgono in un clima tranquillo, operativo, creativo e ricreativo, in cui ognuno degli studenti sperimenta nuove modalità di apprendimento, cementando parallelamente relazioni interpersonali stimolanti, che conferiscono a questa esperienza unicità e valore aggiunto.
Tutti gli studenti si stanno impegnando sul campo con grande volontà, dedizione, spirito di adattamento ed iniziativa, finalizzate al buon esito di diversi impegni in cui sono coinvolti.
Si respira, in ogni fase dei lavori e nella gestione degli impegni che si alternano nel corso delle giornate, un’aria di scoperta, un’intima condivisione e una sapiente conduzione da parte del team che dirige il progetto; ovunque si viene a contatto con il talento, l’entusiasmo, la competenza, la gentilezza e la dedizione relative a ciò che sta divenendo per i ragazzi un’esperienza davvero unica: un prezioso vademecum che li accompagnerà nel corso della vita e potrà eventualmente essere un piccolo faro capace di illuminare le loro scelte, attraverso un’acquisita maggiore consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità.
Ci auguriamo che alcuni di questi giovani allievi possano trovare proprio nell’archeologia una passione autentica e/o l’inizio di un cammino che li condurrà sulle ali di scelte personali consapevoli ed appassionate.
Alla realizzazione del progetto, già esperito lo scorso anno e che non ha precedenti per quanto attiene agli istituti superiori, hanno collaborato molte personalità: in primis l'avvocato Vincenzo Girfatti, presidente di “Informamentis Europa" (organismo che da un decennio è impegnato a favorire la mobilità giovanile nel contesto Europeo”), il quale ha curato e coordinato il progetto nelle sue diverse fasi e ha personalmente partecipato alla selezione degli allievi assieme alla dott.ssa Sveva Santillo; il Dirigente Scolastico del “Da Vinci” di Terracina, prof. Sergio Arizzi, con i docenti Enzo Rosato ed Antonella Grassi, Luciana Sanguigni e Mariagrazia Coccoluto nonché i già ampiamente citati archeologi del team di lavoro.
A ognuno vanno i ringraziamenti e la riconoscente gratitudine di tutti i partecipanti a questo straordinario progetto Erasmus 2023-1-IT01-KA121-VET-00124345.
Prof.sse
A. Grassi & L. Sanguigni