Le prime classi Ørberg del Liceo in visita presso l'Accademia Vivarium novum
Il 21 aprile è, per tradizione varroniana, la data celebrata come Dies Romana, Natale di Roma, giorno in cui il mitico Romolo avrebbe fondato quella città che, per secoli, sarebbe diventata la più importante nel Mediterraneo e in Europa.
Sarà una data sicuramente da ricordare anche per gli studenti delle prime due classi Ørberg del nostro Istituto che venerdì scorso, per la prima volta, si sono recate in visita di istruzione presso l’Accademia Vivarium Novum, potendo conoscere finalmente da vicino il Campus mondiale dell’Umanesimo che ha sede sulle colline di Frascati, luogo in cui oggi in Italia, tra numerosi altri progetti, viene coltivato e diffuso il metodo induttivo-contestuale per l’insegnamento delle lingue classiche.
Molteplici sono state le scoperte e le attività che, nel corso della giornata, hanno interessato gli oltre quaranta studenti del Liceo “Leonardo da Vinci” di Terracina accompagnati, per l'occasione, dalle docenti Maria Grazia Coccoluto, Francesca Grillo, Marta Minà, Biancamaria Spirito e dallo stesso Dirigente Arizzi. La mattinata, infatti, li ha visti protagonisti sulle pendici del monte che sovrasta Frascati presso le rovine dell’antica città di Tusculum. Qui hanno potuto partecipare ad una visita guidata in latino che ha svelato loro la conformazione del sito e la natura delle evidenze archeologiche nell’articolato complesso dei Castelli Romani, luoghi di naturale bellezza e testimonianze storiche di particolare valore, dalla loro originaria fondazione sino al Basso Medioevo.
A guidarli in questa “insolita” passeggiata, sotto un confortevole sole primaverile, le parole di magister Gerardus, insegnante di lingua e letteratura greca presso l’Accademia, che li ha introdotti con naturalezza alla geologia, alla storia, all’archeologia e alla mitologia dell’antica città che stavano attraversando. Hanno così ripreso vita, tra le antiche pietre di Tuscolo, il grande mito delle fatiche di Ercole o le storie leggendarie dei mitici fondatori locali, quali Circe e Telegono.
Dopo la visita alle mura poligonali, al foro e al teatro dell’antica Tusculum, la giornata è proseguita con la visita di Villa Falconieri, sede dell’Accademia Vivarium Novum, dove le nostre classi sono state accolte da un concerto di benvenuto realizzato dal Coro Tyrtarion, diretto dal maestro Eusebius. Qui i ragazzi hanno poi seguito diversi laboratori di lingua greca e latina tenuti dai maestri Gerardus e Iulianus, e sono stati infine invitati dagli allievi del campus ad un gioviale pranzo all’aperto nel rigoglioso giardino rinascimentale della villa.
Subito dopo, le attività sono proseguite con una visita più approfondita delle stanze padronali della Villa, dove i nostri alunni hanno potuto seguire lo sviluppo dell’impressionante ciclo pittorico delle stagioni, che affresca i soffitti dei principali ambienti, nonché visitare l’impressionante Biblioteca, recentemente ampliata, e lo straordinario atelier di pittura-scultura in cui prende vita il progetto Poikile. Per poi immergersi, ancora una volta, nei laboratori pomeridiani (rientranti più propriamente nelle azioni del POC "Metodo induttivo") di lingua antica, in cui sperimentare dal vivo, fra l'altro, anche la possibilità di unire metrica e melodia su testi in latino tratti dai Carmina Burana dell’Età di Mezzo.
Arricchiti dall’esperienza di questa giornata storica, gli alunni e le docenti delle classi Ørberg vogliono esprimere un caloroso ringraziamento a quanti hanno reso possibile questo fondamentale momento di condivisione e crescita culturale: il Presidente dell’Accademia Vivarium Novum, Prof. Luigi Miraglia, il Dirigente scolastico Prof. Sergio Arizzi, tutti i maestri e gli allievi dell’Accademia che hanno accolto con grande benevolenza i nostri alunni nonché i referenti per il Parco Archeologico Culturale di Tuscolo.
A tutti va la più sentita riconoscenza.
Le docenti delle classi Ørberg