Una "Mattina" al liceo "Leonardo da Vinci"

ALLA COMUNITÀ EDUCATIVA

Si è concluso "in bellezza", nella giornata del 3 febbraio, l'ultimo Open Day del Liceo "Leonardo da Vinci" con il quale il nostro istituto ha illustrato, a tutti gli interessati, i tre indirizzi di studio che caratterizzano la nostra offerta formativa, ovvero il Liceo Classico, il Liceo Scientifico ed il Liceo delle Scienze Umane.

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La modalità proposta è stata quella laboratoriale, molto amata dai nostri studenti, i quali sono stati i protagonisti di scenette in lingua greca e poi latina (divertentissime!) che hanno allietato e fatto sorridere tutti i presenti; hanno quindi rappresentato brani classici (tratti dall'Odissea e ripresi dai loro libri di testo) che hanno messo il luce, non soltanto le competenze nelle lingue classiche dei nostri ragazzi, ma anche le loro doti "drammatiche", molto spesso scoperte, coltivate e affinate proprio grazie alle numerose attività, legate al teatro, presenti nella nostra scuola.

Molto partecipati anche i laboratori di scienze e di fisica che hanno visto i nostri studenti - "armati" di camici e occhiali - utilizzare con sicurezza complesse strumentazioni, e le nostre future matricole - tutte - con il volto all'insù, ammirando la cupola del nostro planetario che prende vita grazie alle sapienti mani dei nostri docenti, sempre pronti a rendere chiaro ciò che (ad un primo sguardo) può "sembrar complesso".

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Le "Favolose" delle Scienze Umane hanno "incantato" con il loro laboratorio creativo incentrato sulla "favola", il quale ha messo il luce la loro propensione per le tematiche legate all'insegnamento e all'educazione. Sempre molto apprezzati i nostri laboratori di lingue, con le loro postazioni individuali dotate di una strumentazione all'avanguardia, illustrata - nel corso dell'Open Day - da docenti specializzati, formati "ad hoc" e sempre cortesi e disponibili a fornire ogni delucidazione in merito.

Si ringraziano le referenti dell'Orientamento in entrata, ovvero le prof.sse Maria Formicola e Laura Surace, per il grande impegno profuso nell'organizzazione di questa singolare "Mattina al Liceo" e per le tante attività e iniziative precedenti (alle quali molti dei nostri docenti hanno offerto il loro indispensabile, quanto prezioso, contributo), la cui finalità è stata quella di aiutare gli studenti (che a breve concluderanno il ciclo di studi nella secondaria inferiore) a compiere, consapevolmente e al meglio, una scelta che sarà identitaria per la propria persona e per il proprio percorso professionale e di vita e per la quale rimane ancora qualche giorno, per riflettere e decidere, considerando che le iscrizioni si chiuderanno il prossimo 10 febbraio.

Coloro che hanno accolto il nostro invito a partecipare alle attività laboratoriali proposte il 3 febbraio hanno avuto, altresì, l'opportunità di condividere, con la nostra comunità scolastica, la gioia della pre-inaugurazione della nuova ala polifunzionale, che ha visto il nostro Dirigente prof. Sergio Arizzi  tagliare (non senza qualche emozione) il nastro rosso che ha aperto l'accesso ai nuovi locali e che con orgoglio ha presentato, in prima persona, a tutti i nostri ospiti. Ci auguriamo, davvero, che questo traguardo possa essere, per il nostro Liceo, l'inizio di un percorso denso di successi come quello che ci ha preceduto (iniziato nel lontano 1941), del quale ne siamo figli e fieri di esserne parte, con la consapevolezza della grande responsabilità che l'educazione e l'istruzione delle giovani generazioni comporta, soprattutto al giorno d'oggi.

La nostra mattina (intensissima) si è conclusa "fuori" dalle mura del Liceo "Leonardo da Vinci", ovvero nel Complesso di San Domenico restaurato anni addietro, dove in un luogo "puro" e "sospeso nel tempo" ne abbiamo - in qualche modo - ritrovato l'anima, la natura più profonda, resa visibile nella realizzazione di un'opera d'arte davvero straordinaria che unisce - attraverso una spirale che ne costituisce il fulcro, passato e presente come in un vortice (che si apre e chiude allo stesso tempo) e che rappresenta, chiaramente, la MEMORIA.

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Per essere tale, la nostra memoria, deve necessariamente rivivere nelle coscienze di tutti e gli studenti del "da Vinci" l'hanno resa "carne viva" e soprattutto "interrogante" attraverso la loro partecipazione al progetto "Educazione alla memoria" promosso, nel nostro istituto, dalle prof.sse Laura De Risi e Maura Talone che si sono avvalse delle doti creative di artisti del nostro territorio - come Raffaella Menichetti e Antonio Fasolo - e della collaborazione della prof.ssa Roberta De Luca e dell'Archeoclub di Terracina, per rievocare un passato "tragico" che non possiamo e non dobbiamo mai dimenticare: la SHOAH, ovvero lo sterminio del popolo ebraico per la sola colpa di essere tale. Grandi emozioni, fortissime, per tutti i partecipanti, per le quali non ci sono parole ma solo "silenzi" che con la loro potenza evocativa hanno unito, attraverso l'arte e l'educazione alla memoria, la nostra intera comunità educativa - passata e presente - e che potranno rivivere in tutti coloro che vorranno partecipare alla mostra che sarà fruibile sino al 18 febbraio, sempre presso il Complesso di San Domenico (dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 19:00). Si ringraziano tutti coloro che hanno reso tutto ciò possibile e che si sono adoperati, con le azioni concrete, per promuovere la crescita umana, sociale e civile dei nostri giovani e della comunità della quale ne sono parte, la più fragile e preziosa al tempo stesso. Un ringraziamento particolare, infine, si rivolge, al nostro Dirigente prof. Sergio Arizzi che, in sinergia con il suo staff, di quanto avvenuto nella giornata del 3 febbraio ne rappresenta, in qualche modo, "il regista" che promuove e supporta i talenti di studenti e docenti.

Prof.ssa F. Marzelli